Ariana Grande Risponde agli Hater: Il Mio Corpo Non È Affare Vostro

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Ariana Grande sfida il body shaming

Ariana Grande ha dichiarato di voler chiarire che nessuno ha il diritto di commentare il proprio corpo. Con il successo al botteghino di Wicked Part 1, le interviste della cantante e di Cynthia Erivo stanno suscitando grande interesse tra i fan. Le due artiste hanno trattato una varietà di argomenti, dal dibattito sui “shipping” all’impatto emotivo della colonna sonora.

In una recente intervista, Ariana ha risposto in modo deciso alle critiche riguardanti il suo corpo.

Ariana Grande il 4 dicembre 2024.
Ariana Grande partecipa alla proiezione e Q&A della SAG-AFTRA Foundation di “Wicked” il 4 dicembre 2024. (Photo Credit: Dominik Bindl/Getty Images)

Body shamers contro Ariana Grande

Durante un’intervista con la creator francese Crazy Sally, Ariana ha discusso la questione del body-shaming. A 31 anni, ha risposto alle perdite e alle pressioni che ha affrontato nelle sue esperienze pubbliche, iniziando a 16 anni.

“Ho sentito ogni tipo di commento”, ha affermato Ariana, riflettendo sull’impatto che tali commenti possono avere. La cantante ha evidenziato quanto sia difficile proteggersi da tali giudizi, sottolineando che la questione riguardi tutti, non solo le celebrità.

Ariana Grande il 14 novembre 2024.
Ariana Grande alla premiere di “Wicked” a New York il 14 novembre 2024. (Photo Credit: Theo Wargo/Getty Images)

“È complicato difendersi da quel rumore”, ha dichiarato. “Qualunque siano le dimensioni della critica, ogni commento risulta sgradevole.”

Body shaming e cultura tossica

Ariana ha descritto il body-shaming come una forma di intrusione culturale “pericolosa per tutti i soggetti coinvolti”. Per affrontare questa situazione, la cantante ha affermato di avere un solido sistema di supporto e di credere nella propria bellezza.

“La pressione dei giudizi è stata parte della mia vita sin da quando avevo 17 anni, ma ho deciso di non invitarla più”, ha spiegato.

Ariana Grande e Cynthia Erivo il 3 dicembre 2024.
Ariana Grande e Cynthia Erivo partecipano alla proiezione speciale di WICKED a New York il 3 dicembre 2024. (Photo Credit: Santiago Felipe/Getty Images per Universal Pictures)

“Ho una vita da vivere e amici da cui ricevere amore”, ha ribadito Ariana, evidenziando l’importanza di proteggere il proprio benessere mentale. Ha esortato tutti a non lasciare spazio al corpo-shaming, dichiarando che nessuno ha il diritto di esprimere giudizi su di lei.

Cynthia Erivo sostiene Ariana Grande

Cynthia Erivo ha fatto eco alle esperienze di Ariana, sottolineando come la sua identità di donna nera “alternativa e diversa” abbia influenzato il suo lavoro in Wicked. Ha sottolineato l’importanza dell’onestà nell’affrontare il body-shaming e ha espresso orgoglio per Ariana, che con coraggio condivide la sua verità.

Molti possono tentare di mascherare le loro critiche come preoccupazioni, ma il vero supporto non si traduce nel controllare il corpo altrui, anche quando si tratta di celebrità.

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Scritto da wp_10570036
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