L’indiscussa alchimia tra Jennifer Garner e Mark Ruffalo ha scintillato di nuovo al riconoscimento di Ruffalo sulla celebre Walk of Fame di Hollywood. L’attrice, interventuta all’ultimo minuto al posto di Laura Dern, impossibilitata per via del COVID-19, ha omaggiato il collega con un discorso che mescola umorismo e affetto.
Commemorazione affettuosa di Jennifer Garner
Nell’ambito della cerimonia, Garner non ha mancato di scherzare sul perché non fosse stata chiamata in primo luogo a parlare, ricordando scherzosamente di aver “dato il via all’era delle commedie romantiche di Ruffalo”. La reazione divertita del pubblico e la complicità tra i due attori hanno evidenziato il legame formatosi sul set del film cult del 2004, “13 Going on 30”.
Il significativo tributo di Jennifer
Nel suo tributo, Garner ha lodato Ruffalo non solo come attore di talento, ma anche per il suo tratto personale distintivo e genuino, il quale traspare sia sullo schermo che nelle interazioni quotidiane. Ha poi ricordato l’imbarazzo iniziale di Ruffalo durante le prove del famoso ballo di “Thriller” nel loro film congiunto. Il sincero apprezzamento di Garner nei confronti dell’approccio professionale di Ruffalo è stato accompagnato da un elogio alla sua prestazione nel film “Poor Things”, considerata meritevole di ogni riconoscimento.
L’eredità di “13 Going on 30”
Il discorso di Jennifer Garner ha anche sottolineato l’eredità duratura del film che li vide protagonisti, evidenziando come ancora oggi il film influenzi i costumi di Halloween, e interrogandosi scherzosamente se altre stelle del genere rom-com, come Reese Witherspoon, Jennifer Aniston, Gwyneth Paltrow e Keira Knightley, ritengano che il successo nel genere sia da attribuire al look casual di Ruffalo.
– Jennifer Garner
– Mark Ruffalo
– Laura Dern
– Reese Witherspoon
– Jennifer Aniston
– Gwyneth Paltrow
– Keira Knightley
La celebrazione della carriera di Ruffalo attraverso queste parole dimostra quanto il suo apporto nello scenario cinematografico sia sentito e apprezzato dai colleghi, consolidandone il posto non solo sull’iconica Walk of Fame, ma anche nel cuore degli appassionati e dei professionisti del settore.
