la magia dell’eras tour di taylor swift
Nell’ambito delle sue esibizioni di oltre tre ore, Taylor Swift guida il pubblico in un viaggio straordinario attraverso diverse epoche artistiche. Dalla dolce atmosfera di “Lover” si passa a un mondo di stelle e misteri con “Midnights”, toccando anche atmosfere incantate come quelle di “Folklore” e l’effervescente skyline di “1989”, insieme ad altre tappe significative.
il contributo di ethan tobman
Sebbene Taylor Swift sia senza dubbio la protagonista della serata, il ruolo di direttore creativo del tour, Ethan Tobman, è fondamentale per la creazione di set mozzafiato. Tobman ha recentemente dichiarato che lavorare con un’artista di tale portata è un’opportunità unica. La sua missione è aggiungere un nuovo tassello all’iconografia di Swift.
approccio creativo e innovazione
Tobman si dedica a sviluppare opere complesse e coinvolgenti. Un esempio è la sezione “Tortured Poets Department”, utilizzata nel tour più di un anno dopo l’inizio dello stesso. Inoltre, ha lavorato alla realizzazione dell’installazione luminosa “Starscape”, dove ha affrontato la sfida di portare in un ambiente interno la magia del cielo notturno.
l’installazione “starscape”
Il progetto “Starscape” si concentra sul significato della luce nella cultura coreana, esplorando concetti come il solstizio d’inverno, noto come Dongji, e il suo valore simbolico. Tobman ha progettato 590 luci disposte strategicamente per ricreare le costellazioni visibili da Seoul e New York, evidenziando il modo in cui culture diverse possono connettersi attraverso il cielo comune.
elementi visivi e cultura
Alcuni momenti salienti dell’installazione includono:
- Embers che fluttuano dal camino di un hanok
- Stelle che si trasformano in volti umani
- Una vista satellitare di Seoul sotto i piedi dei visitatori
esperienza cinematografica e futuro
Con un curriculum che include oltre 100 videoclip musicali e film come “The Menu” e “Room”, Tobman trae grande ispirazione dalle tecniche di narrazione cinematografica. Considera la sua arte come un modo per suscitare empatia e evocare emozioni nel pubblico.
riflessioni finali
Alla domanda su come si sentirà una volta concluso il tour dell’Eras, Tobman ha sottolineato l’importanza di accettare il cambiamento e di considerarlo come un’opportunità per nuove creazioni. “Starscape” rimarrà aperto al pubblico fino al 12 gennaio.