aggiornamento sulla salute di phil collins
Recentemente, Phil Collins ha fornito un aggiornamento raro sulla sua condizione di salute, dopo aver perso la capacità di suonare la batteria circa tre anni fa. L’artista, noto per il suo lavoro con i Genesis, ha annunciato il suo ritiro nel marzo 2022, dopo una carriera durata oltre cinquant’anni.
un’intervista rivelatrice
Sette mesi dopo il ritiro, Collins ha condiviso le sue riflessioni in un documentario intitolato “Phil Collins: Drummer First”, lanciato su YouTube. Durante una delle interviste, il 73enne ha rivelato: “È ancora un po’ difficile da accettare…” e ha espresso il suo shock per non poter più suonare la batteria, un’attività che ha caratterizzato tutta la sua vita.
riflessioni sul suo percorso
All’età di cinque anni, Collins ha iniziato a suonare la batteria. Riflettendo sulla sua carriera, ha affermato che l’intensa attività ha avuto ripercussioni sulle sue mani e sulle sue gambe. In merito al ritiro, ha dichiarato: “Se non posso fare ciò che un tempo facevo bene, preferisco non fare nulla”. Ha anche aggiunto: “Se un giorno mi sveglio e riesco a tenere le bacchette, ci proverò”.
la forza della famiglia
Il figlio di Collins, Nic, che ha anche ereditato il suo talento per la batteria, ha partecipato al documentario. Ha commentato che molti musicisti, compresi i membri della sua band, credevano di essere “invincibili” e non si rendevano conto del tollo che la carriera avrebbe avuto nel lungo periodo.
problemi di salute e conseguenze
Nic ha rivelato anche che suo padre ha subito un’importante operazione al collo nel 2015, a causa degli effetti collaterali di anni di batteria e di una postura scorretta. Collins soffre anche di drop foot, una condizione che rende difficile sollevare la parte anteriore del piede, compromettendo ulteriormente la sua capacità di suonare. Attualmente, si sposta con l’ausilio di un bastone.
riflessioni finali sul futuro
Sei mesi prima di ritirarsi definitivamente, il cantante di “In the Air Tonight” aveva espresso un calo della sua resistenza. Durante un’intervista, ha condiviso il suo desiderio di esibirsi ancora: “Mi piacerebbe suonare con mio figlio”, ma ha anche lamentato le difficoltà fisiche che lo ostacolano. Quando gli è stato chiesto se il tour di reunion “The Last Domino?” segna la fine per la band, ha risposto: “Siamo tutti uomini della nostra età e, in un certo senso, sì, probabilmente stiamo mettendo tutto a riposo”. Ha concluso esprimendo incertezze sul suo futuro in tournée.