Allison Holker rivela che Stephen ‘tWitch’ Boss viveva in uno stato di costante alterazione e trascuratezza prima della sua morte

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Un’intensa riflessione emerge dalla recente pubblicazione del libro di Allison Holker, che offre una visione personale sulla vita di Stephen “tWitch” Boss, scomparso nel dicembre 2022. Holker condivide dettagli delicati relativi alla battaglia del marito con problemi di salute mentale e dipendenze, rivelazioni che hanno suscitato un acceso dibattito pubblico.

Dettagli sulla vita di Stephen Boss

Allison Holker ha affermato che, prima della sua morte, il comportamento di Boss era segnato da un aumento significativo del consumo di sostanze. Nella sua autobiografia, “This Far: My Story of Love, Loss, and Embracing the Light”, pubblicata di recente, ricorda che, analizzando i filmati delle telecamere di sicurezza nel loro giardino, ha constatato come il marito fumasse frequentemente.

Holker descrive come Boss utilizzasse differenti varietà di marijuana durante la giornata: una al mattino per affrontare la giornata e un’altra la sera per “ritornare” alla realtà. Questa abitudine si manifestava anche nei momenti di lavoro sul set di “The Ellen DeGeneres Show”, dove, a suo avviso, sarebbe riuscito a nascondere il suo comportamento agli altri.

Declino delle condizioni personali

In seguito alla cancellazione del programma di Ellen DeGeneres nel maggio 2022, la vita di Boss ha subito un cambiamento radicale, incluso il deterioramento delle sue abitudini igieniche. Holker ha condiviso quanto fosse difficile per lei convincerlo a prendersi cura di sé, associando questa mancanza di autosufficienza a segni di depressione.

Problemi familiari e accuse

Recentemente, Allison Holker ha ricevuto critiche dalla famiglia di Boss dopo aver rivelato dettagli sulla sua presunta dipendenza da droghe, come il ritrovamento di vari farmaci e sostanze in contenitori nascosti. Ha anche fatto riferimento a possibili traumi vissuti durante l’infanzia, basandosi su alcune note private lasciate da Boss.

Reazioni della famiglia di Boss

La famiglia ha reagito con una forte opposizione alle affermazioni della vedova, definendole dannose. Sua madre, Connie Boss Alexander, ha espresso la propria indignazione per quanto riportato, affermando che tali affermazioni non solo sono ingiuste, ma anche lesive della reputazione del figlio.

Comunicazione di Holker

Di fronte alle polemiche, Holker ha difeso le sue motivazioni per scrivere il libro, sottolineando la sua intenzione di condividere la propria storia per fornire supporto ad altre persone che si trovano in situazioni simili. Ha inoltre annunciato che i proventi delle vendite saranno destinati a una fondazione per la salute mentale, creata in memoria di Boss.

Messaggio finale

Holker ha dichiarato che uno degli obiettivi del suo racconto è aiutare chiunque possa non riconoscere i segnali di avvertimento in situazioni difficili.

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