Ben cohen e l’arresto durante l’udienza al senato: chi è il fondatore di ben & jerry’s

Contenuti dell'articolo

Il coinvolgimento di figure pubbliche in attività di protesta e impegno sociale continua a suscitare grande attenzione. Tra queste, Ben Cohen, cofondatore dell’iconica azienda di gelati Ben & Jerry’s, si distingue non solo per il suo successo imprenditoriale, ma anche per la sua attiva partecipazione a cause politiche e sociali. Recentemente, Cohen è stato protagonista di un episodio che ha attirato l’attenzione dei media: il suo arresto durante una audizione al Senato statunitense. In questo articolo si approfondiscono le caratteristiche principali della sua vita, i motivi del suo impegno politico e i dettagli dell’incidente avvenuto nel maggio 2025.

chi è ben cohen?

una figura poliedrica tra imprenditoria e attivismo

Ben Cohen rappresenta un esempio di come l’imprenditoria possa essere accompagnata da un forte impegno civico. Nato il 18 marzo 1951 a Brooklyn, New York, è cresciuto a Merrick, Long Island. La sua carriera iniziò con una collaborazione scolastica con Jerry Greenfield, incontrato già nel 1963 in palestra durante le scuole medie. Nel 1978 fondarono la prima gelateria in Vermont, dopo aver completato un corso di formazione sull’arte del gelato.

La loro azienda si distinse non solo per le ricette innovative ma anche per la forte attenzione alle tematiche sociali ed ambientali. La filosofia aziendale puntava ad abbinare qualità alimentare a responsabilità etica.

qual è il patrimonio netto di ben cohen?

Stimate circa 150 milioni di dollari, la ricchezza personale deriva principalmente dalla cessione di Ben & Jerry’s alla multinazionale Unilever nel 2000, per una somma pari a circa 326 milioni di dollari. Nonostante abbia lasciato il ruolo di amministratore delegato nel 1996, Cohen ha continuato a sostenere cause sociali e politiche attraverso varie iniziative filantropiche.

l’arresto di ben cohen durante l’audizione al senato nel maggio 2025

dettagli dell’incidente e motivazioni delle proteste

Nella giornata del 14 maggio 2025, Ben Cohen è stato arrestato mentre partecipava a una manifestazione durante un’audizione al Senato degli Stati Uniti. L’intervento si verificò mentre testimoniava il Segretario alla Salute e ai Servizi Umani Robert F. Kennedy Jr.. Cohen interruppe la seduta accusando il Congresso di privilegiare le spese militari rispetto alla sanità pubblica.

L’attivista affermò che «il Congresso sta uccidendo bambini poveri a Gaza comprando bombe e finanziandole con tagli alla Medicaid negli Stati Uniti». Nonostante gli ammonimenti delle forze dell’ordine, Cohen proseguì nelle sue contestazioni portando all’arresto per reati legati alla presenza ingombrante e all’ostruzione del regolare svolgimento dei lavori parlamentari.

L’accusa formale fu quella di aver causato disagio pubblico (mancanza grave), punibile con una multa fino a $500 o con una detenzione massima di 90 giorni.

personaggi coinvolti nell’evento del maggio 2025

  • Ben Cohen
  • Robert F. Kennedy Jr.
  • Membri delle forze dell’ordine del Capitol Hill
  • I manifestanti presenti all’audizione
Scritto da wp_10570036