Bill Owens e Wendy McMahon avvistati al Mark Hotel dopo l’uscita shock da CBS News

Dimissioni di Bill Owens da “60 Minutes” e incontri al The Mark Hotel
Recentemente si è assistito a un episodio significativo nel panorama giornalistico statunitense, con le dimissioni di Bill Owens dalla conduzione di “60 Minutes“. A distanza di un giorno dalla sua uscita, sono stati documentati incontri tra Owens e figure di rilievo della CBS in ambienti esclusivi a New York. Questi eventi evidenziano le tensioni interne legate alle recenti controversie e ai cambiamenti nella gestione del programma.
le circostanze delle dimissioni di bill owens
Owens ha annunciato la sua uscita da “60 Minutes” motivandola con una perdita dell’indipendenza giornalistica, causata dai tentativi della società madre Paramount di esercitare maggiore controllo sui contenuti trasmessi. La decisione si inserisce nel contesto di una battaglia legale più ampia, che coinvolge anche l’accusa rivolta dall’ex presidente Donald Trump riguardo a presunte manipolazioni nelle interviste realizzate dal programma.
contesto e motivazioni
Il motivo ufficiale alla base delle dimissioni è la volontà di preservare l’integrità professionale, dopo che Owens ha accusato Paramount di interferenze che compromettono la libertà editoriale. Questa scelta rappresenta un gesto forte per un veterano del giornalismo televisivo, che aveva iniziato la carriera presso CBS come stagista nel 1988 e aveva assunto il ruolo di conduttore nel 2019.
gli incontri al the mark hotel
Poco dopo l’annuncio delle sue dimissioni, Owens è stato avvistato mentre pranzava al The Mark Hotel sull’Upper East Side con Wendy McMahon, presidente di CBS News. L’incontro si sarebbe svolto nel ristorante Jean-Georges, noto per i suoi piatti raffinati e per il suo ambiente esclusivo.
dettagli degli incontri
- Lunedì, Owens è stato visto uscire dal ristorante Jean-Georges, dove avrebbe consumato un hot dog gourmet servito con kimchi e altre salse.
- Il giorno precedente, McMahon era stata vista bere drink insieme allo staff del network in un momento dedicato al relax dopo una giornata intensa.
reazioni e commenti pubblici
Nell’ambito delle dichiarazioni ufficiali, Scott Pelley, collega e corrispondente di lunga data su “60 Minutes”, ha espresso pubblicamente il suo sostegno a Owens durante un intervento in diretta. Pelley ha sottolineato come le pressioni esterne da parte della società madre abbiano influenzato il lavoro del team e ha difeso l’integrità professionale del collega appena uscito.
dichiarazioni chiave
- “Bill ha lasciato perché sentiva di aver perso l’indipendenza necessaria per fare giornalismo onesto.”
- “La nostra azienda madre sta cercando di dirigere i contenuti in modi nuovi.”
- “In questa situazione difficile, Bill ha dimostrato ancora una volta di essere la persona giusta per guidare ’60 Minutes’.”