Greta thunberg: 5 cose da sapere sulla giovane attivista di 22 anni

la figura di greta thunberg: un’icona dell’attivismo ambientale
Greta Thunberg, giovane attivista svedese di appena 22 anni, si è affermata come una delle voci più influenti nel panorama globale della lotta ai cambiamenti climatici. La sua determinazione e il suo impegno hanno ispirato milioni di studenti e cittadini in tutto il mondo, portando l’attenzione sulla crisi ambientale e sulle responsabilità dei leader mondiali.
gli inizi dell’attivismo: dalla protesta davanti al parlamento svedese
A soli 15 anni, Greta ha iniziato la sua battaglia ambientale sedendosi da sola davanti al Parlamento svedese nell’agosto del 2018. Con un cartello con scritto “Skolstrejk för klimatet” (Sciopero scolastico per il clima), ha deciso di saltare le lezioni ogni venerdì per chiedere interventi più decisi contro i cambiamenti climatici. Questa azzardata forma di protesta ha rapidamente attirato l’attenzione dell’opinione pubblica e ha dato origine a un movimento internazionale.
la nascita del movimento globale: friday for future
Il gesto di Greta ha dato vita a una vera e propria mobilitazione mondiale chiamata Fridays for Future. La giovane attivista e altri studenti hanno continuato a scioperare regolarmente, organizzando manifestazioni presso le sedi governative dei rispettivi paesi. La partecipazione globale si è intensificata dopo il suo discorso potente all’UN Climate Change Conference del 2018, dove dichiarò: “I nostri leader sono come bambini”. Nel corso del 2019, questa mobilitazione ha coinvolto milioni di giovani in tutto il mondo durante lo Sciopero Globale per il Clima.
il viaggio transatlantico: un esempio di sostenibilità
Per evitare emissioni nocive legate ai voli commerciali, Greta ha scelto di attraversare l’oceano Atlantico su una barca a vela ecologica. Partendo da Plymouth, Inghilterra, nel agosto del 2019, ha impiegato circa quindici giorni per raggiungere New York. La nave utilizzava pannelli solari e turbine sommerse ed era decorata con la scritta “Unite Behind the Science”. Dopo aver partecipato allo Sciopero Globale per il Clima e al Summit delle Nazioni Unite dedicato alla questione climatica, Greta si è spostata in America Latina rimanendo nel continente per circa nove mesi.
le sfide personali e la diagnosi di disturbi neurodiversi
A undici anni, Greta è stata diagnosticata con sindrome di Asperger, disturbo ossessivo-compulsivo (OCD) e mutismo selettivo. Nonostante le difficoltà iniziali legate alla depressione che l’hanno portata a rifiutare cibo e comunicazione, oggi vede queste condizioni come parte integrante della sua forza motivazionale. In un suo tweet ufficiale, ha affermato che la diversità rappresenta una sorta di “superpotere”, sottolineando come questa caratteristica le abbia conferito una prospettiva unica nel suo impegno pubblico.
il discorso storico alle Nazioni Unite
Uno degli episodi più significativi della sua carriera è stato il discorso pronunciato all’ONU nel settembre del 2019. Con tono acceso e visibilmente emozionata, Greta accusò i leader mondiali di averle rubato sogni e infanzia attraverso parole vuote. La frase iconica “You have stolen my dreams and my childhood with your empty words” rimane impressa nella memoria collettiva come simbolo della sua critica feroce alle mancanze politiche sul clima.
reazioni pubbliche ed espressioni contrarie
Mentre molti riconoscono in Greta un simbolo dell’attivismo ambientalista moderno, alcune figure politiche conservatrici hanno espresso critiche o sarcasmo nei suoi confronti. Tra queste:
- Laura Ingraham, commentatrice televisiva statunitense che l’ha paragonata ai personaggi inquietanti de “I bambini degli spiriti” (“Children of the Corn”).
- Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti che sui social ha ironizzato sulla sua età e sulla sua espressività con un tweet sarcastico.