Justin baldoni attacca marvel e chiede aiuto contro ryan reynolds

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In un contesto legale che coinvolge l’industria dell’intrattenimento, si assiste a una disputa tra il regista Justin Baldoni e le grandi aziende Marvel e Disney. La controversia riguarda presunte affermazioni e rappresentazioni nei film Marvel, con implicazioni legali che potrebbero avere ripercussioni significative sul rapporto tra creatori e produttori cinematografici.

le accuse di baldoni contro marvel e disney

motivazioni della causa legale

Justin Baldoni sostiene di aver bisogno di accedere ai documenti interni relativi al film Deadpool & Wolverine, in particolare riguardo al personaggio interpretato da Ryan Reynolds, chiamato Nicepool. L’accusatore ha dichiarato che questa figura nel film sarebbe una parodia personale rivolta a lui, con comportamenti e battute che lo riguardano direttamente.

Baldoni ha richiesto ufficialmente alle case di produzione di conservare tutta la documentazione relativa alla creazione del film, per poter analizzare eventuali elementi che possano dimostrare una volontà di malizia o diffamazione da parte degli autori. La richiesta è stata respinta da Marvel, che ha presentato un’istanza per bloccare la sua subpoena.

contenuti del contendere e motivazioni delle parti

la rappresentazione nei film

Nell’opera Deadpool & Wolverine, uno dei personaggi alternativi è una versione dal lungo capello del personaggio Deadpool. In questa scena, Reynolds interpreta Nicepool, un personaggio dall’aspetto insopportabile nonostante dichiari di essere un “bravo ragazzo”.

Baldoni afferma che alcune battute e scene—come quella in cui Nicepool fa commenti ironici sulla femminilità o sulla maternità di Ladypool (personaggio di Blake Lively)—sarebbero rivolte direttamente a lui o sarebbero troppo simili a comportamenti reali attribuitigli.

lo stato attuale della disputa legale

richieste e risposte giudiziarie

Baldoni insiste nel voler ottenere i documenti da Marvel per cercare prove di eventuale malizia da parte di Ryan Reynolds. La casa produttrice ha invece presentato un’istanza per far annullare la richiesta, sostenendo che i contenuti sono opere di fantasia senza valore probatorio reale.

L’avvocato del regista ritiene che tutto ciò sia rilevante ai fini della causa, sottolineando come le rappresentazioni siano strettamente collegate alle accuse di diffamazione.

personalità coinvolte nella controversia

  • Justin Baldoni
  • Ryan Reynolds
  • Blake Lively
  • Marvel Studios (rappresentata tramite documenti legali)
  • Disney (interessata alla gestione delle produzioni)

Sono molte le figure pubbliche coinvolte in questa intricata vicenda giudiziaria, destinata a fare chiarezza sulla linea tra satira cinematografica e diffamazione personale nel mondo dello spettacolo.

Scritto da wp_10570036