Kate beckinsale fa causa ai produttori di ‘canary black’ per negligenza e aggressione

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controversie e denunce sul set di “Canary Black”

Nel panorama delle produzioni cinematografiche, le condizioni di lavoro durante le riprese sono spesso al centro di discussioni riguardanti la sicurezza e il rispetto dei diritti degli attori. Recentemente, si è verificato un caso che ha attirato l’attenzione sui rischi connessi alle pratiche di produzione nel settore dell’intrattenimento. La protagonista del film “Canary Black”, Kate Beckinsale, ha presentato una denuncia contro i produttori, accusandoli di negligenza e comportamenti rischiosi durante le riprese.

le accuse rivolte ai produttori

condizioni di lavoro pericolose e inadempienze

La denuncia, depositata presso il tribunale superiore di Los Angeles il 21 maggio, evidenzia come l’attrice abbia subito numerosi incidenti a causa delle condizioni di produzione considerate insicure. Secondo i documenti legali, Beckinsale sostiene che sia stata esposta più volte a ambienti e pratiche dannose, che hanno portato a gravi lesioni, tra cui un complesso stiramento del menisco al ginocchio sinistro.

Le accuse principali riguardano:

  • lunga durata delle giornate lavorative, spesso superiori ai quindici ore;
  • equipaggiamento insufficiente e mancanza di personale medico adeguato per gestire lo stress fisico;
  • mancanza di informazioni tempestive sulle scene da interpretare o sugli stunt da eseguire fino all’ultimo momento.

dettagli sulla richiesta legale e le risposte dei produttori

risposte ufficiali e reazioni interne

Nella documentazione legale emerge anche come gli organizzatori abbiano ignorato i segnali d’allarme. In particolare, una email inviata dall’agente dell’attrice sottolinea come la produzione fosse consapevole della situazione critica ma continuasse comunque a spingere per mantenere i tempi stretti.

L’intervento dell’agente ha richiesto interventi immediati: “Se si sta cercando di mettere in pericolo una persona, si sta facendo un ottimo lavoro”, si legge in uno dei messaggi. Nonostante ciò, le condizioni sul set sono rimaste pericolose fino alla fine del progetto.

lesioni e conseguenze fisiche subite dall’attrice

Durante le riprese del film, iniziata nella seconda metà del 2022, Beckinsale ha subito un grave infortunio al ginocchio mentre girava una scena d’azione. Dopo aver subito un intervento chirurgico e con la produzione temporaneamente sospesa per due mesi, è tornata sul set nel febbraio successivo. Le restrizioni imposte dal suo medico non sono state rispettate dagli organizzatori.

L’attrice ha evidenziato come la produzione abbia disatteso le indicazioni mediche evitando ogni forma di adattamento alle sue limitazioni fisiche. Questo comportamento avrebbe aggravato ulteriormente il suo stato di salute e causato nuovi danni.

personaggi coinvolti nel caso

  • Kate Beckinsale
  • John Zois, produttore principale
  • Zois Entertainment / Anton Entertainment
  • Shani Rosenzweig, agente dell’attrice

L’incidente sul set rappresenta un esempio concreto delle problematiche legate alla sicurezza nelle produzioni cinematografiche moderne. La vicenda mette in luce l’importanza della tutela degli interpreti durante le riprese ed evidenzia come la ricerca del profitto possa talvolta prevalere sulla sicurezza dei lavoratori coinvolti.

Sono ancora da attendere eventuali commenti ufficiali da parte dei responsabili della produzione circa le accuse mosse da Kate Beckinsale. Le controversie aperte potrebbero avere ripercussioni significative sulla gestione futura delle condizioni lavorative nei set cinematografici.

Personaggi principali:

  • Kate Beckinsale
  • John Zois (produttore)
  • Zois Entertainment / Anton Entertainment (compagnia produttrice)
  • Shani Rosenzweig (agente)
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