Keith mcnally critica james corden e il potere delle celebrità

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Keith McNally: una figura iconica nel panorama della ristorazione di New York

Keith McNally rappresenta uno dei nomi più riconosciuti e influenti nel settore della ristorazione newyorkese, noto per aver dato vita a locali di grande successo come Balthazar e Pastis. Nonostante abbia affrontato gravi problemi di salute, tra cui un ictus nel 2016 che lo ha lasciato parzialmente paralizzato e con difficoltà nel linguaggio, la sua personalità vivace e il suo spirito provocatorio continuano a caratterizzare la sua presenza pubblica.

La resilienza di Keith McNally dopo l’ictus

Le conseguenze dell’ictus del 2016

L’evento ha avuto un impatto significativo sulla vita di McNally, che ha perso l’uso permanente della mano destra, del braccio destro e della gamba destra. La condizione gli ha causato un linguaggio slargato, descrivendo il suo modo di parlare come quello di una persona ubriaca sul palco. Questa esperienza drammatica è stata anche al centro del suo memoir, dove rivela i momenti più difficili vissuti dopo l’evento.

Il tentativo di suicidio del 2018

Nell’ambito delle sue narrazioni autobiografiche, McNally confessa di aver tentato il suicidio nel 2018, ingerendo 33 pasticche di Ambien e 15 Percocet in pochi minuti presso la sua casa estiva a Martha’s Vineyard. Ricorda chiaramente quanto fosse facile per lui compiere quell’atto e sottolinea quanto sia stato difficile scrivere quella parte del libro, soprattutto per il dolore provato nel vedere il proprio figlio minore trovarlo privo di sensi.

Relazioni familiari e vita personale

I figli e le relazioni sentimentali

McNally ha cinque figli: Harry, Sophie, Isabelle con la prima moglie Lynn Wagenknecht; George ed Alice con la seconda moglie Alina Johnson. Con quest’ultima ha avuto un matrimonio durato quindici anni prima della separazione. Nel racconto si sofferma sulle complessità delle relazioni familiari, ammettendo che spesso le dinamiche sono instabili e complicate.

I rapporti con ex mogli e amici illustri

Sebbene non mantenga rapporti stretti con Alina Johnson attualmente, resta molto legato alla prima moglie Lynn Wagenknecht. Ricorda inoltre amicizie profonde con personalità come Alec Baldwin, Woody Allen, Diane Sawyer, Richard E. Grant, Anna Wintour, Padma Lakshmi, tra altri. Questi incontri sono stati celebrati durante eventi pubblici legati alle presentazioni del suo libro.

dettagli sulla carriera e controversie pubbliche

Le polemiche con James Corden e altri episodi notturni

Nel 2022, McNally aveva definito James Corden “il cliente più abusivo” nei suoi locali in oltre venticinque anni di attività. L’accusa riguardava comportamenti scorretti da parte dell’ex conduttore televisivo durante un episodio specifico in cui avrebbe reagito male a un omelette restituito. La risposta di Corden fu immediata: iniziò a contattare McNally tramite messaggi e telefonate per chiedere la rimozione del post incriminato.

soprattutto i personaggi famosi presenti negli eventi legati al libro

Anna Wintour
Christy Turlington
Woody Allen e Soon-Yi Previn
Diane Sawyer
Griffin Dunne
Richard E. Grant (doppiatore dell’audiobook) strong>
Padma Lakshmi strong >
Alec Baldwin strong >
Eric Ripert strong >
John Leguizamo strong >

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I rapporti amorosi tumultuosi ed esperienze intime significative

Nelle pagine del suo memoir si raccontano dettagliatamente le sue storie d’amore finite o complicate: dal rapporto duraturo con Alan Bennett — famoso drammaturgo britannico — alle relazioni omosessuali vissute in passato.

I temi delicati trattati nel libro: salute mentale e ricordi dolorosi

L’autore affronta temi forti come il senso di colpa legato ai tentativi falliti di suicidio, i rapporti difficili con le proprie figure genitoriali provenienti dall’East End londinese degli anni ’50-‘60 – tra sogni frustrati e realtà dure –, oltre agli aspetti più intimi della propria esistenza familiare.

Personaggi principali:

Alice McNally (figlia)
Sophie Pritzker (figlia)
Harry McNally (figlio)
Lynn Wagenknecht (ex moglie)
Alina Johnson (seconda ex moglie)
Sophie Pritzker (figlia)
George McNally (figlio)
Alan Bennett (amico & ex amante) b > li >
Woody Allen (amico) b > li >
Steven Spielberg (famiglia attraverso il matrimonio del figlio Harry) b > li >