Liev Schreiber parla dell’arrivo della transizione di sua figlia Kai e dei pronomi scelti

Liev Schreiber e il sostegno alla figlia transgender Kai
Con un atteggiamento di orgoglio e determinazione, Liev Schreiber ha condiviso per la prima volta pubblicamente alcuni aspetti della vita di sua figlia Kai, che si identifica come persona transgender. La testimonianza dell’attore mette in luce l’importanza del rispetto dell’identità di genere e del supporto familiare, sottolineando anche il ruolo fondamentale delle iniziative dedicate alle giovani persone LGBTQIA+. In questo approfondimento, vengono analizzati i momenti salienti, le opinioni di Schreiber e l’impegno nel promuovere una maggiore consapevolezza sociale.
Il percorso personale di Kai secondo Liev Schreiber
Un’identità riconosciuta da sempre
Liev Schreiber evidenzia come sua figlia, Kai, abbia sempre manifestato la propria femminilità fin dalla tenera età. La decisione più significativa è stata quella di chiedere ai genitori di cambiare i pronomi a lei riferiti, un momento che per lui non ha rappresentato una grande difficoltà poiché già percepiva la naturale espressione della sua identità.
La crescita e l’affermazione pubblica
A soli 16 anni, Kai ha fatto il suo debutto in passerella durante la Paris Fashion Week, indossando capi della maison Valentino. Questa esperienza rappresenta un passo importante nel percorso di affermazione e visibilità della giovane modella.
Le parole di orgoglio e supporto del padre
Liev Schreiber si mostra molto fiero della forza dimostrata da sua figlia nel vivere con autenticità la propria identità. Ha descritto Kai come una persona “combattente” che desidera affermarsi con coraggio: “È fondamentale che dica ‘sono trans’ e mostri chi è senza paura”.
Suggerimenti per i genitori di figli transgender
Schreiber ha espresso un pensiero rispettoso verso le esperienze individuali dei genitori: “Non posso dare una risposta universale; ogni famiglia vive situazioni diverse. È importante rispettare il proprio percorso”. Ha poi aggiunto un consiglio pratico rivolto a chi affronta le sfide con adolescenti trans: “I ragazzi sono complessi anche senza la questione dell’identità di genere. Con il tempo tutto si risolve”.
Impegno sociale e difesa dei diritti
L’attore ha sottolineato come spesso i giovani trans siano vittime di rifiuti sociali ed economici. Per questa ragione, partecipa attivamente a iniziative benefiche come la serata organizzata dall’Ali Forney Center, dedicata a sostenere i giovani LGBTQIA+ senza casa o risorse adeguate.
Focus sulla comunità LGBTQIA+
Schreiber evidenzia che il suo impegno non riguarda solo la rappresentanza del mondo trans ma anche l’aiuto a persone vulnerabili che subiscono discriminazioni o mancanza di protezione:
- Persone senza risorse adeguate;
- Giovani rifiutati dalla famiglia;
- Coloro che affrontano discriminazioni sociali;
- Persone in pericolo di vita a causa dell’ostilità sociale.
- Liev Schreiber
- Kai (figlia)
- Naomi Watts (madre)