Perché Trump ha imposto dazi al Canada? Scopri le Motivi Dietro questa Decisione

Recentemente, il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha preso misure significative riguardanti le tariffe commerciali. La decisione di imporre elevati dazi doganali su beni provenienti da Canada, Messico e Cina ha generato forti reazioni a livello internazionale.
Il sabato scorso, Trump ha firmato un decreto che introduce tariffe considerevoli per le importazioni da queste nazioni. A seguito di ciò, il ministero del commercio cinese ha comunicato la sua intenzione di presentare un reclamo presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio, annunciando misure di ritorsione, sebbene i dettagli non siano stati forniti.
Definizione di Tariffe
Le tariffe rappresentano tasse o oneri imposti da un governo sui beni importati da paesi stranieri. Questi oneri possono aumentare il prezzo dei prodotti importati, rendendo così le merci locali più competitive.
Le tariffe possono essere applicate per diversi motivi, tra cui:
- Protezione delle industrie locali: Rendendo più costosi i beni importati, i prodotti nazionali risultano più competitivi nei prezzi.
- Aumento delle entrate governative: Le tariffe costituiscono una fonte di reddito per lo stato.
- Influenza sulle relazioni commerciali: Possono essere utilizzate come strumento di negoziazione commerciale o per punire o premiare altri paesi in base alle loro politiche.
Motivazioni di Trump per le Tariffe sul Canada
Secondo l’amministrazione Trump, l’imposizione delle tariffe mira a limitare l’ingresso di sostanze stupefacenti e immigrati clandestini negli USA.
Per attuare tali tariffe, Trump ha dichiarato un’emergenza economica nazionale tramite un ordine esecutivo, facendo riferimento all’International Emergency Economic Powers Act (IEEPA), che consente al Presidente di gestire le importazioni durante una crisi. Le nuove tariffe entreranno in vigore martedì alle 12:01 ET.
In un messaggio su Truth Social, Trump ha evidenziato la necessità di proteggere gli americani da minacce rappresentate da illegalità e narcotraffico, in particolare il fentanyl, che sta causando numerose vittime tra i cittadini statunitensi.
Reazione del Canada alle Tariffe di Trump
Il Primo Ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato che il Canada intende introdurre tariffe reciproche del 25% su importazioni statunitensi per un valore di circa 155 miliardi di dollari. I beni colpiti includono alcolici e frutta.
Canada imporrà tariffe del 25% su 155 miliardi di dollari di importazioni dagli Stati Uniti in risposta alle nuove tasse di Trump, a cui si aggiunge un boicottaggio nazionale di tutti i prodotti americani. #cdnpoli #tariffwar
Le tariffe canadesi inizieranno a decorrere il giorno stesso in cui entreranno in vigore le nuove tariffe statunitensi.
Nella giornata di lunedì, Trump ha espresso fiducia in una “buona conversazione” con Trudeau, dopo aver raggiunto un accordo con la Presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, che ha portato a una pausa sulle tariffe nei confronti del Messico. Una telefonata tra i due leader è programmata per le 15:00 ora orientale.
Reazione del Messico alle Tariffe
Il presidente del Messico ha emesso un ordine per tariffe di ritorsione in risposta alle azioni statunitensi. Sheinbaum ha negato le accuse lanciate dalla Casa Bianca, definendole “calunnie” e ha escluso legami tra il governo messicano e organizzazioni criminali. Ha sottolineato l’istruzione data al Segretario dell’Economia per attuare misure che difendano gli interessi del Messico.
Sheinbaum ha aggiunto che, se gli Stati Uniti desiderano affrontare il problema del fentanyl, dovrebbero combattere le vendite di droga nelle loro città, evidenziando una carenza d’azione su questo fronte.
Inoltre, il 3 febbraio, solo dodici ore prima dell’entrata in vigore delle tariffe, Sheinbaum ha annunciato su social media un accordo con l’amministrazione Trump per posticipare le tariffe. In cambio della sospensione delle tariffe del 25%, Sheinbaum ha accettato di inviare 10.000 soldati in più per fermare l’afflusso di migranti e di droga al confine tra Stati Uniti e Messico.