Princess diana in incognito al bar gay con freddie mercury

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scoperte sorprendenti sulla vita privata di lady diana

Le vicende legate alla figura di Lady Diana continuano a suscitare grande interesse, rivelando aspetti inediti e spesso sconosciuti della sua personalità. Tra le storie più affascinanti emerge quella di un episodio avvenuto negli anni ’80, quando la principessa si sarebbe travestita da uomo per entrare in un noto locale gay di Londra, accompagnata dal frontman dei Queen, Freddie Mercury. Questa narrazione, contenuta in una biografia prossima alla pubblicazione, offre un’inedita prospettiva sulla vita privata della regina dei cuori.

il viaggio clandestino di lady diana al royal vauxhall tavern

una notte sotto copertura con amici fidati

Nell’ambito del libro “Dianaworld: An Obsession”, l’autore Edward White ricostruisce il celebre episodio, citando testimoni diretti come Cleo Rocos e Kenny Everett. La serata avrebbe avuto luogo negli anni ’80, quando Diana decise di visitare uno dei locali più famosi della scena LGBTQ+ londinese: il Royal Vauxhall Tavern. Con l’intento di mantenere l’anonimato e vivere un’esperienza autentica, la principessa si sarebbe fatta aiutare da Everett a mascherarsi con abiti maschili.

come fu organizzata la trasgressione

Secondo le testimonianze raccolte, Diana indossò:

  • una giacca mimetica
  • capelli raccolti sotto un berretto di pelle
  • soprabito scuro e occhiali da aviator

Il piano sembrava funzionare perfettamente: nessuno riconobbe la principessa che poteva così confondersi tra i clienti del locale. La serata durò solo pochi minuti; Diana tornò a Kensington Palace e inviò i vestiti indossati a Everett come ricordo dell’avventura.

contesto storico e interpretazioni della vicenda

una storia con molti risvolti simbolici

Sebbene alcuni possano considerarla incredibile o esagerata, questa narrazione si inserisce nel quadro delle attività segrete di Diana durante le serate fuori dagli impegni ufficiali. Altre storie simili riguardano uscite in locali notturni dove la principessa avrebbe adottato travestimenti per sentirsi più libera e accettata. In particolare, ci sono testimonianze che raccontano di incontri con personaggi come Hasnat Khan presso Ronnie Scott’s jazz bar a Soho.

un’immagine simbolica della ricerca di appartenenza

L’episodio del travestimento al Royal Vauxhall Tavern viene interpretato anche come metafora del desiderio di Diana di trovare una famiglia in cui potesse sentirsi autenticamente se stessa. La sua volontà di immergersi nella comunità LGBTQ+ rappresenta il suo tentativo di esplorare lati nascosti della propria identità e cercare accettazione.

personaggi coinvolti nell’episodio raccontato da White e Rocos

  • Cleo Rocos – attrice comica e amica intima della principessa negli anni ’80
  • Kenny Everett – noto DJ radiofonico che fu il primo a trasmettere “Bohemian Rhapsody”
  • Freddie Mercury – frontman dei Queen presente quella sera insieme a Diana
  • Diana Princess of Wales – protagonista dell’avventura in incognito

A dimostrazione dell’interesse continuo verso questa vicenda emergono anche dichiarazioni recenti dalla stessa Rocos, che ricorda con entusiasmo quei momenti pieni di allegria e spontaneità condivisi con la principessa. La storia rimane uno degli episodi più affascinanti nella narrativa sulla vita privata di Lady Diana, evidenziando la sua volontà di esplorare aspetti nascosti del proprio essere senza paura del giudizio pubblico.

Scritto da wp_10570036