Pussycat Dolls: ex membro costretta a letto da gravi effetti collaterali del vaccino Covid

Jessica Sutta e le conseguenze del vaccino COVID-19
La cantante Jessica Sutta, ex membro delle Pussycat Dolls, ha subito gravi problemi di salute dopo aver ricevuto il vaccino per il COVID-19. A 42 anni, la artista ha iniziato a manifestare sintomi debilitanti pochi giorni dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino Moderna nel 2021.
Sintomi devastanti e impatto sulla vita quotidiana
Sutta ha descritto un’esperienza traumatica, affermando che si è svegliata con spasmi muscolari al fianco destro che sembravano insopportabili. Ha dichiarato: “Mi sentivo come se avessi un coltello dentro che bruciava”, evidenziando l’intensità del dolore che la accompagnava. La situazione si è aggravata con spasmi e tremori alle gambe, portandola a sentirsi come se il suo corpo fosse stato “completamente dirottato”.
- Spasmi muscolari
- Tremori alle gambe
- Pain in the rib area
- Affaticamento cronico
- Perdita di peso significativa (50 libbre)
Difficoltà personali e professionali
I disagi fisici hanno avuto ripercussioni anche sulla vita personale di Sutta, rendendole difficile prendersi cura del figlio M.J., allora neonato. La cantante ha espresso sentimenti di colpa materna a causa della sua incapacità di svolgere attività quotidiane con lui.
Cercare risposte e diagnosi finale
In cerca di spiegazioni per i suoi sintomi, Sutta ha partecipato a discussioni dove altri condividevano esperienze simili. Ha anche interagito con Robert F. Kennedy Jr., esprimendo pubblicamente le sue difficoltà. Dopo vari consulti medici inizialmente errati, sette mesi fa le è stata diagnosticata una lupus indotto da vaccino.
- Sintomi inclusivi: eruzioni cutanee, dolori articolari e affaticamento
- Terapie attuali: steroidi e farmaci specifici per il lupus (idrossiclorochina)
- Cambiamenti nella dieta: evitamento di glutine e zucchero
Il messaggio di speranza di Jessica Sutta
Anche se i miglioramenti ci sono stati grazie ai trattamenti, Sutta ha sottolineato che non si sente più la stessa persona. La sua esperienza l’ha spinta a condividere la propria storia affinché altri possano trovare supporto nelle loro battaglie contro gli effetti collaterali dei vaccini.
“Non arrendersi” è il messaggio centrale dell’artista ai tanti che affrontano situazioni simili; un invito alla resilienza nonostante le sfide poste dalla salute.