Robert prevost, il papa americano noto come leone xiv

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Il conclave che ha seguito la scomparsa di Papa Francesco ha portato all’elezione di un nuovo pontefice, segnando un momento storico per la Chiesa cattolica. Per la prima volta nella storia, il nuovo leader è nato negli Stati Uniti. Questo evento ha attirato l’attenzione globale e suscita curiosità sulle caratteristiche e sul profilo del nuovo papa. Di seguito si approfondiscono le informazioni principali riguardanti questa elezione e il profilo di chi ora ricopre il ruolo più alto della Chiesa.

l’elezione del nuovo papa: una svolta storica

Il momento dell’annuncio ufficiale

Dopo due giorni di conclave, in cui 133 cardinali hanno votato per eleggere il successore di Papa Francesco, dalla Cappella Sistina è uscita una densa coltre di fumo bianco, simbolo tradizionale dell’avvenuta elezione. La comunicazione ufficiale è stata affidata al cardinale deacon Dominique Mamberti, francese in carica, che ha annunciato in latino “Habemus Papam”.

La novità più significativa riguarda l’identità del nuovo pontefice: si tratta di un cardinale statunitense, proveniente da Chicago.

chi è il nuovo papa: profilo e percorso professionale

Biografia e formazione

Nato nel 1955 da Mildred Martines e Louis Marius Prevost — quest’ultimo veterano della Seconda guerra mondiale e amministratore scolastico — il nuovo papa ha mostrato fin dall’infanzia una forte vocazione religiosa. Dopo aver completato gli studi presso il seminario minore dell’Ordine degli Agostiniani nel 1973, ha conseguito una laurea in scienze matematiche presso l’Università di Villanova nel 1977.

Sacerdote dal 1982, ha ricevuto la berretta cardinalizia nel 2023 sotto pontificato di Papa Francesco.

Competenze linguistiche e incarichi

Tra i papi più istruiti degli ultimi decenni, il nuovo leader parla fluentemente inglese, spagnolo, italiano, francese e portoghese; conosce anche latino e tedesco. Ha conseguito un Master of Divinity presso la Catholic Theological Union di Chicago nel 1982.

Dopo alcuni anni come missionario negli Stati Uniti e in Perù, è stato scelto per dirigere l’Ufficio dei Vescovi del Vaticano.

il rapporto con papa francesco: una figura prediletta

Una candidatura inattesa ma ben vista

Sebbene non fosse considerato tra i favoriti principali durante il conclave appena concluso, il cardinale Leo Prevost si era distinto come uno dei membri emergenti del Collegio Cardinalizio. La sua lunga esperienza all’interno della Chiesa e le sue competenze linguistiche lo rendono una figura apprezzata anche da Papa Francesco.

Esperienze significative nella carriera ecclesiastica

  • Doppia elezione come superiore generale degli Augustiniani;
  • Nomina a amministratore apostolico e poi arcivescovo di Chiclayo nel Perù;
  • Presidenza della Pontificia Commissione per l’America Latina (dal 2023).
I personaggi coinvolti nell’elezione:
  • Papa Leo XIV (Cardinal Robert Prevost)
  • Papa Francesco (Papa uscente)
  • Cardinali partecipanti al conclave (133)
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