Roseanne barr accusa dio per il tweet razzista che ha rovinato la sua carriera

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Roseanne Barr e il suo rifiuto di assumersi la responsabilità per il tweet del 2018

Nel corso degli anni, Roseanne Barr si è distinta per le sue dichiarazioni controverse riguardo all’incidente che ha portato alla cancellazione della sua celebre serie televisiva. Recentemente, l’attrice ha attribuito la causa di quel controverso tweet a una forza superiore, negando ogni colpa personale.

le dichiarazioni sulla responsabilità divina

l’affermazione sorprendente di Barr

In un’intervista rilasciata a Variety, Roseanne Barr ha affermato che non si sente responsabile delle sue azioni, sostenendo che sarebbe stato Dio a guidarla. Secondo quanto dichiarato, la stessa avrebbe ricevuto un messaggio divino che l’avrebbe spinta a pubblicare un tweet contenente commenti razzisti su Valerie Jarrett, ex consigliere senior dell’allora presidente Barack Obama.

il ruolo della fede e le motivazioni personali

L’attrice di 72 anni ha raccontato di aver avuto sogni premonitori riguardanti il riprendere il ruolo nella serie “Roseanne” fino a quando non si sarebbe sentita svegliata da una voce superiore. Ricorda di aver aperto il suo laptop mentre dormiva e di aver trovato una foto di Valerie Jarrett accostata a Helena Bonham Carter in costume da “Planet of the Apes”, scrivendo sotto: “muslim brotherhood & planet of the apes had a baby=vj”.

la difesa delle parole e i fraintendimenti

la permanenza sulla didascalia contestata

Nonostante le critiche, Barr ha insistito sulla perfezione della sua didascalia, negando che ci fosse intento razzista o discriminatorio. Ha inoltre sottolineato di non sapere che Valerie Jarrett fosse afroamericana al momento del post.

il significato reale del tweet secondo Barr

L’attrice sostiene che il suo commento fosse riferito al film “Planet of the Apes” e alle sue tematiche sul fascismo. Ha anche ricordato come lo sceneggiatore Rod Serling avesse interpretato la pellicola come un’allegoria sugli ebrei in Germania, cercando così di chiarire le sue intenzioni.

contesto e conseguenze sociali del tweet

l’impatto mediatico e la fine della carriera televisiva

Dopo la diffusione virale del tweet nel maggio 2018, la produzione della serie “Roseanne” fu immediatamente sospesa e successivamente cancellata dall’emittente ABC. La protagonista fu sostituita dal personaggio de “I Conners”, interpretato senza Barr.

le reazioni sull’uso dei farmaci e i tentativi di spiegazione

L’attrice ha ammesso di essere sotto effetto di Ambien al momento della pubblicazione dei messaggi più controversi, giustificando così alcuni comportamenti impulsivi. Ha anche evidenziato come molte persone abbiano cercato informazioni su Valerie Jarrett dopo il tweet, indicando l’effetto amplificatore sui social media.

il dibattito sulla censura e le scelte creative

Barr si è detta molto arrabbiata per come sono state gestite le conseguenze artistiche della vicenda. La sua parte è stata eliminata dalla serie con una morte simulata da overdose da oppioidi, scelta che lei definisce “stupida e miope”. L’attrice ha espresso disappunto anche riguardo alla perdita dei propri diritti sulla propria creazione.

Nell’ambito delle polemiche legate al caso Barr emergono figure note nel mondo dello spettacolo:

  • Sara Gilbert, co-protagonista nella serie originale;
  • Rod Serling, sceneggiatore coinvolto nelle interpretazioni sul film “Planet of the Apes”;
  • Dovee altri ospiti o membri del cast coinvolti nelle discussioni o nelle reazioni pubbliche.
Scritto da wp_10570036