Sean Diddy Combs e le feste esclusive: come si allestivano gli hotel

Rivelazioni sul ruolo di George Kaplan nel contesto delle attività di Sean “Diddy” Combs
Le recenti testimonianze in ambito giudiziario hanno portato alla luce dettagli significativi riguardanti le operazioni svolte da George Kaplan, ex assistente di Sean “Diddy” Combs tra il 2013 e il 2015. La narrazione si concentra su attività che vanno ben oltre i compiti tradizionali di un assistente personale, rivelando pratiche che coinvolgono organizzazione di soggiorni in hotel e la gestione di eventi controversi.
Compiti e responsabilità di George Kaplan
Gestione dei soggiorni alberghieri
Kaplan ha dichiarato di essere stato incaricato frequentemente di prenotare camere d’albergo per conto di Combs, utilizzando pseudonimi come “Frank Black”. Le località preferite includevano hotel di lusso a New York, Los Angeles e Miami, tra cui il Trump Hotel in Columbus Circle, l’SLS a South Beach e l’InterContinental a Los Angeles. Per tale scopo, Kaplan chiamava gli hotel con poche ore di anticipo per assicurarsi la disponibilità.
Preparazione e rifornimento delle stanze
Tra le attività più rilevanti vi era la preparazione delle camere con materiali specifici: oli lubrificanti come baby oil e Astroglide, alcool e altri prodotti. Kaplan riceveva tali articoli tramite una carta aziendale intestata a Combs Enterprises, garantendo così la continuità delle operazioni senza sollevare sospetti.
Dettagli sui comportamenti associati alle cosiddette “Freak-Offs”
Organizzazione degli incontri clandestini
I testimoni hanno descritto come questi incontri venissero pianificati settimanalmente o anche più frequentemente. In tali occasioni, si svolgevano atti sessuali tra escort e partner scelti da Combs, con i partecipanti coperti da olio corporeo mentre Combs assisteva o partecipava attivamente. Questi eventi erano caratterizzati da un’atmosfera altamente intima e privata.
Effetti sulla salute delle partecipanti
Cassie Ventura ha riferito che le “Freak-Offs” le causarono problemi medici quali disturbi gastrici, infezioni urinarie frequenti e lesioni orali. Dopo ogni evento, Kaplan si occupava della pulizia delle stanze eliminando bottiglie di alcolici e prodotti usati durante gli incontri.
Gestione del rischio e consapevolezza degli abusi mediatici
Sempre secondo quanto dichiarato dal testimone, esisteva un’attenta strategia volta ad evitare che immagini o video compromettenti venissero venduti o diffusi pubblicamente. In alcuni casi si sono verificati episodi in cui oggetti non identificati venivano immediatamente distrutti per preservare la privacy del gruppo.
Attività collaterali ed eventuale coinvolgimento illecito
Nelle sue testimonianze, Kaplan ha affermato inoltre di aver acquistato droga su richiesta diretta di Combs. La collaborazione è avvenuta sotto protezione legale totale grazie all’immunità concessa dal governo statunitense. Il suo ruolo comportava anche turni intensivi fino a 100 ore settimanali con retribuzioni annuali pari a circa 125 mila dollari.
I procedimenti giudiziari contestano a Combs reati quali associazione a delinquere (racketeering), traffico sessuale e trasporto per scopi prostitutivi. L’artista ha negato ogni accusa ed ha presentato formale dichiarazione di innocenza.
Personaggi principali:
- Sean “Diddy” Combs
- Cassie Ventura (ex fidanzata)
- George Kaplan (ex assistente)
- Membri dell’accusa federale
- Tecnici investigativi coinvolti nelle indagini