Selena Gomez, la madre presta contro casa per pagare i dipendenti della startup sulla salute mentale

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Situazione finanziaria di Wondermind: crisi e interventi

La startup dedicata alla salute mentale, co-fondata da Selena Gomez e gestita dalla madre della cantante, Mandy Teefey, ha attraversato un periodo di difficoltà finanziarie che ha richiesto interventi straordinari. La società, fondata nel 2021 e con un finanziamento di circa 5 milioni di dollari nel 2022, si è trovata a dover affrontare problemi di liquidità a partire da marzo 2023.

Problemi di pagamento ai dipendenti e ai fornitori

A causa della mancanza di fondi sufficienti, Wondermind ha iniziato a ritardare i pagamenti agli circa 15 collaboratori diretti, esclusi fornitori e freelance. Secondo quanto riportato da fonti specializzate, molti lavoratori hanno ricevuto solo una delle due mensilità previste, mentre altri sono ancora in attesa di ricevere somme per centinaia di migliaia di dollari.

Interventi straordinari per il pagamento dei salari

Per far fronte alla crisi, Mandy Teefey ha deciso di ottenere un prestito garantito dalla propria abitazione al fine di saldare le spettanze arretrate. Si stima che siano stati versati circa 60.000 dollari a una società di pubbliche relazioni inadempiente. La società ha assicurato che la situazione è stata risolta e che i restanti pagamenti saranno effettuati entro pochi giorni.

Impatto sulla politica aziendale e comunicazioni interne

Cessazione dei benefici sanitari

A marzo, alcuni dipendenti hanno ricevuto email in cui veniva comunicata la cessazione temporanea dei piani sanitari aziendali. L’email spiegava che l’azienda stava lavorando per reperire nuovi fondi e invitava i lavoratori ad iscriversi al programma COBRA per mantenere le coperture sanitarie durante il periodo di transizione.

Risposta ufficiale dell’azienda

In risposta alle critiche, Wondermind ha dichiarato che la problematica è stata risolta e che si sta entrando in una nuova fase strategica. La società ha inoltre sottolineato l’impegno nel continuare le attività legate al benessere mentale, affermando che nei prossimi giorni ci sarà un importante rilancio.

Origini delle criticità e ruolo della leadership

Inizio dei problemi finanziari

I problemi più gravi sarebbero iniziati all’inizio del 2023, quando Mandy Teefey è stata nominata CEO unica della startup. Nonostante abbia gestito con successo la carriera cinematografica e televisiva della figlia Selena Gomez per anni, alcuni dipendenti hanno messo in discussione la sua capacità gestionale nel settore delle startup tech.

Divergenze sulle strategie commerciali

Sono emerse anche divergenze riguardo alle trattative con grandi marchi internazionali: si sostiene che Teefey abbia rifiutato accordi multimilionari con aziende come Airbnb se queste volevano coinvolgere Selena Gomez nelle campagne pubblicitarie. Queste decisioni sono state duramente criticate dai collaboratori interni.

Risposte ufficiali e commenti sulla gestione aziendale

L’ufficio stampa del team ha respinto le accuse definendo tali affermazioni “insanamente fuorvianti” ed elogiando le capacità manageriali della leader familiare. Emma Wright, chief of staff dell’azienda, ha sottolineato la dedizione di Teefey nel tutelare gli interessi dei dipendenti e nel favorire la crescita della compagnia.

Profilo dell’azienda e prospettive future

Piattaforma fondata nel gennaio del 2021 con l’obiettivo di promuovere il benessere mentale attraverso contenuti innovativi. Nel corso del secondo anno è riuscita ad attrarre investimenti significativi ed espandersi sul mercato internazionale. Con il recente cambio strategico annunciato dall’azienda, si prevede un rilancio delle attività volto a consolidare la propria presenza nel settore della salute psicologica digitale.

Personaggi principali coinvolti nella vicenda

  • Mandy Teefey (CEO)
  • Selena Gomez (fondatrice associata)
  • Emma Wright (chief of staff)
  • Lavoratori dipendenti ed esterni coinvolti nei pagamenti arretrati
  • Aziende partner come agenzie PR e grandi marchi internazionali coinvolti nelle trattative fallite o rifiutate
Scritto da wp_10570036