Sintomi di als: eric dane racconta la sua esperienza iniziale

Eric Dane rivela i primi sintomi della sua diagnosi di SLA

Il noto attore Eric Dane, protagonista di serie come Grey’s Anatomy, ha condiviso pubblicamente le sue prime esperienze legate alla sindrome di Lou Gehrig (SLA). La rivelazione arriva a distanza di alcune settimane dall’annuncio ufficiale della malattia, che rappresenta una condizione neurodegenerativa progressiva e ancora senza cura. L’attore, che ha 52 anni, ha descritto i segnali iniziali che lo hanno portato ad affrontare questa difficile diagnosi.

I primi segnali e il percorso diagnostico

Il primo sintomo: debolezza nella mano destra

Secondo quanto dichiarato da Dane durante un’intervista con Diane Sawyer, il primo campanello d’allarme è stato un senso di debolezza nella mano destra. All’epoca, l’attore non vi aveva attribuito particolare importanza, pensando si trattasse di semplice affaticamento o dell’effetto di un uso eccessivo del cellulare. Solo dopo alcune settimane, la condizione è peggiorata.

Il lungo iter diagnostico

Dane ha spiegato di aver consultato diversi specialisti: prima uno specialista delle mani e poi due neurologi. Dopo circa nove mesi di visite mediche e accertamenti, ha ricevuto una diagnosi definitiva che ha definito “sobering”, ovvero sconvolgente. Da quel momento, la sua condizione si è rapidamente aggravata.

L’evoluzione della malattia e gli effetti sulla mobilità

Dall’inizio dei sintomi, il lato destro del suo corpo — quello dominante — si è completamente fermato. La progressione non si è fermata lì: anche l’altro braccio sta mostrando segni di deterioramento. Dane teme che entro pochi mesi possa perdere anche l’uso delle gambe.

I rischi imminenti per le gambe

L’attore si mostra preoccupato anche per la possibile perdita della funzionalità degli arti inferiori. La sua condizione rende difficile mantenere l’autonomia nei movimenti quotidiani e nelle attività più semplici.

Esperienze recenti e momenti difficili

Pochi mesi fa, durante un’escursione in barca con una delle figlie adolescenti — nata dal matrimonio con Rebecca Gayheart — Dane ha sperimentato una situazione estremamente dolorosa. Quando è saltato in mare per nuotare, si è reso conto di non riuscire a generare abbastanza potenza per tornare sulla barca. Questa consapevolezza lo ha portato a dover accettare il rischio crescente per la propria sicurezza.

La reazione emotiva all’incidente in acqua

Mentre la figlia lo aiutava a tornare a bordo, l’attore si è trovato a piangere disperatamente. Ricorda quella scena come uno dei momenti più duri della sua vita recente.

Le emozioni e le prospettive future

Dane confessa di provare molta rabbia, alimentata dal dolore legato alla perdita precoce del padre — scomparso suicida quando lui aveva appena sette anni — e dalla paura di lasciare troppo presto le sue figlie ancora giovani.

I piani e la speranza

Nell’affrontare questa sfida difficile da controllare completamente, l’attore intende dedicarsi alla famiglia e continuare a lavorare se possibile. Nonostante tutto, mantiene un atteggiamento positivo riguardo al futuro:

• Spera in un miglioramento o in nuove terapie;
• Sostiene che questa non sia “la fine” della propria storia;
• Rimane determinato a vivere con dignità ed equilibrio.

Informazioni sulla SLA secondo l’ALS Association

L’ALS (sindrome di Lou Gehrig) viene descritta come una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce le cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale. La degenerazione dei motoneuroni comporta l’incapacità del cervello di controllare i muscoli volontari, provocando perdita delle capacità motorie fondamentali come parlare, mangiare, muoversi o respirare. Attualmente non esiste una cura definitiva per questa patologia.

• Eric Dane – attore protagonista;
• Diane Sawyer – giornalista intervistatrice;
• Membri del cast di Grey’s Anatomy;
• Sostenitori dell’associazione ALS;
• Tutte le figure professionali coinvolte nel percorso diagnostico.