Strategia legale di justin baldoni contro blake lively dopo il rigetto della causa da 400 milioni

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Justin Baldoni rinuncia alla richiesta di modifica della causa contro Blake Lively e Ryan Reynolds

Il noto attore e regista Justin Baldoni ha deciso di non procedere con la richiesta di modificare la sua azione legale da 400 milioni di dollari nei confronti di Blake Lively e Ryan Reynolds. La decisione segue una recente sentenza del giudice Lewis J. Liman, che ha respinto le controdeduzioni presentate da Baldoni, concentrando ora l’attenzione sulla difesa dell’attore.

La sentenza e le implicazioni legali

Inizialmente, Baldoni aveva intentato una causa per diffamazione contro la collega di “Gossip Girl”, accusandola di aver diffuso dichiarazioni dannose durante il procedimento legale. Il giudice Liman ha escluso questa possibilità, affermando che le dichiarazioni contestate sono coperte dalla tutela della riservatezza prevista dalla legge californiana.

Il magistrato ha inoltre concesso a Baldoni fino al 23 giugno per rivedere alcune delle sue accuse relative a violazioni contrattuali e interferenze dolose nel rapporto tra le parti coinvolte. Nonostante ciò, i rappresentanti legali dell’attore hanno annunciato che non intenderanno modificare le richieste esistenti, preferendo esplorare altre strade legali.

Le dichiarazioni dei legali e lo stato attuale del procedimento

Secondo Bryan Freedman, avvocato di Baldoni, “la decisione del tribunale sulla mozione di archiviazione non influisce in alcun modo sulla verità: non ci sono state molestie né campagne diffamatorie”. Egli ha inoltre sottolineato che “l’iter processuale prosegue e si è fiduciosi in un esito favorevole contro queste accuse prive di fondamento fattuale”.

Risposta di Blake Lively

Un portavoce dell’attrice Blake Lively ha commentato la situazione affermando che “il tribunale ha respinto integralmente la causa infondata da parte di Baldoni”. Ha aggiunto che il rifiuto della richiesta rappresenta una vittoria definitiva per l’attrice.

Dettagli sul procedimento legale e sui protagonisti coinvolti

Baldoni aveva avviato la propria azione legale a gennaio scorso, dopo che Blake Lively lo aveva accusato pubblicamente di aver commesso molestie sessuali durante le riprese del film “It Ends With Us”. La denuncia includeva anche altre accuse come ritorsioni, violazione contrattuale ed invasione della privacy.

  • Blake Lively
  • Ryan Reynolds
  • L’avvocato Leslie Sloane
  • Justin Baldoni
  • Giudice Lewis J. Liman

Nelle ultime settimane, il processo ha visto svilupparsi anche altri aspetti: recentemente, ad esempio, Baldoni ha ottenuto l’autorizzazione a consultare messaggi privati tra Lively e Taylor Swift riguardo al film del 2024 su temi domestici violenti. Questa richiesta è stata giudicata ragionevolmente pertinente per dimostrare o smentire le accuse di molestie e ritorsioni avanzate dall’attrice.

Sintesi delle tappe principali:
  • Causa iniziale: Accuse da parte di Blake Lively contro Justin Baldoni per molestie sessuali;
  • Sviluppo giudiziario: Sentenza del giudice Liman che respinge la causa principale;
  • Azione successiva: Decisione di Baldoni di non modificare le proprie richieste;
  • Dichiarazioni ufficiali: Risposte delle parti coinvolte sulla validità delle rispettive posizioni.
Scritto da wp_10570036