Terry moran licenziato da abc dopo tweet contro trump e stephen miller

l’epilogo di terry moran: licenziamento da abc news
Il mondo del giornalismo è spesso soggetto a cambiamenti improvvisi e decisioni drastiche, soprattutto quando si tratta di comportamenti che compromettono l’immagine e la credibilità delle testate. In questo contesto, un caso recente ha attirato l’attenzione: il licenziamento di Terry Moran, noto corrispondente senior della ABC News, avvenuto a seguito di una serie di comportamenti ritenuti inappropriati.
le circostanze che hanno portato al licenziamento
una collaborazione interrotta dopo un tweet controverso
Dopo quasi tre decenni di carriera in ABC News, durante i quali Moran aveva ricoperto ruoli come corrispondente estero e capo del settore White House, la sua collaborazione si è conclusa bruscamente. La causa principale risiede in un post pubblicato sui social network nel fine settimana precedente il suo allontanamento.
Nel messaggio cancellato poco dopo, Moran aveva definito alcuni figure politiche chiave come “persone di altissimo livello nell’odio”, riferendosi a Stephen Miller e Donald Trump. Questa dichiarazione ha suscitato reazioni immediate e critiche da parte della direzione dell’emittente.
la posizione ufficiale della abc news
In una comunicazione ufficiale rilasciata il 10 giugno, un portavoce della rete ha spiegato che “la collaborazione con Moran si è conclusa perché il suo ultimo post rappresentava una violazione evidente delle politiche aziendali”. La stessa fonte ha sottolineato che ABC News mantiene elevati standard di obiettività e professionalità, ribadendo l’impegno a garantire un’informazione affidabile e imparziale.
le dichiarazioni di moran prima dell’esclusione
Sul finire della settimana precedente il licenziamento, Moran aveva condiviso su Twitter considerazioni molto dure nei confronti di alcuni membri dell’amministrazione Trump. In particolare, aveva descritto Stephen Miller come “una persona dotata di grande capacità d’odio” e aveva accusato Trump stesso di essere “un maestro nell’arte dell’odio”, motivando tali affermazioni con toni molto forti.
reazioni e conseguenze
La risposta ufficiale del governo statunitense non si è fatta attendere. La portavoce della Casa Bianca ha definito le parole di Moran “inaccettabili e fuori luogo”, annunciando anche che erano state contattate le autorità competenti per valutare eventuali sanzioni o azioni disciplinari contro il giornalista.
profili professionali coinvolti
- Terry Moran – ex corrispondente senior ABC News
- Stephen Miller – consigliere strategico alla Casa Bianca
- Donald Trump – presidente degli Stati Uniti fino al momento del licenziamento
- Karlene Leavitt – portavoce della Casa Bianca (rappresentante ufficiale)
- Pandemia media – rappresentanti e dirigenti della ABC News coinvolti nella gestione della crisi interna