Tulsi Gabbard è stata confermata? Ultime novità sulla sua nomina

Tulsi Gabbard, ex membro del partito Democratico, è stata scelta dal Presidente Donald Trump per il ruolo di Direttore dell’Intelligence Nazionale. Attualmente si trova nel processo di approvazione per assumere ufficialmente questo incarico.
Se confermata, Gabbard diventerà la massima autorità in materia di intelligence negli Stati Uniti, supervisionando la preparazione del briefing quotidiano per il Presidente Trump.
Nell’ottobre 2022, la Gabbard ha annunciato la sua uscita dal partito Democratico, descrivendo il partito come dominato da un “elitario gruppo di guerrieri” e sostenendo che sfruttano lo stato di sicurezza nazionale per attaccare i propri avversari politici.
Di seguito sono riportate informazioni relative al ruolo del Direttore dell’Intelligence Nazionale e ai più recenti aggiornamenti sulla sua audizione di conferma.
funzioni del Direttore dell’Intelligence Nazionale
Il Direttore dell’Intelligence Nazionale (DNI) ha il compito di supervisionare e coordinare le attività della Comunità dell’Intelligence degli Stati Uniti (IC), che comprende enti come la CIA, la NSA e l’FBI. Questa figura garantisce che le informazioni siano condivise tra le agenzie, supporta il processo decisionale riguardante la sicurezza nazionale e fornisce al Presidente e ad alti funzionari valutazioni tempestive in materia di intelligence. Inoltre, il ruolo comprende la gestione del budget delle agenzie di intelligence e l’assunzione del compito di principale consigliere del Presidente per questioni d’intelligence.
Il Presidente nomina il DNI con l’approvazione del Senato.
audiências di conferma di Tulsi Gabbard
Gabbard ha testimoniato davanti al Comitato per l’Intelligence del Senato il 30 gennaio.
stato della nomina di Gabbard
Al momento della pubblicazione, Gabbard non è ancora stata confermata.
Durante l’audizione, sono emerse numerose preoccupazioni, ma le risposte fornite da Gabbard non hanno chiarito i dubbi espressi. Come uno dei candidati più controversi scelti dal Presidente Trump, l’esito della sua approvazione rimane incerto.
Una delle principali preoccupazioni sollevate dai membri repubblicani riguardava la posizione di Gabbard nei confronti di Edward Snowden, ex appaltatore della NSA. I senatori hanno messo in discussione la sua volontà di etichettare Snowden come “traditore” e di riconoscere i danni arrecati alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ma Gabbard ha rifiutato di soddisfare tali richieste.