Virginia Giuffre, il padre non crede al suicidio: ‘Qualcuno l’ha colpita’

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La scomparsa di Virginia Giuffre ha suscitato molteplici interrogativi e discussioni, soprattutto in relazione alle circostanze della sua morte. La famiglia e le persone vicine alla vittima continuano a nutrire dubbi sulla versione ufficiale, sostenendo che si tratti di un suicidio. In questo approfondimento vengono analizzate le dichiarazioni più significative e i dettagli salienti riguardanti la vita, le controversie e il tragico epilogo di Virginia Giuffre.

le convinzioni del padre di Virginia Giuffre sulla sua morte

rigetto dell’ipotesi del suicidio

Sky Roberts, padre della vittima, ha espresso con fermezza il suo pensiero durante un’intervista rilasciata a “Piers Morgan Uncensored”. Egli sostiene che Virginia non si sia mai tolta la vita e che non ci siano ragioni per credere a questa versione. Roberts ha dichiarato di essere rimasto sconvolto dalla notizia della morte, affermando: «Non credo che abbia fatto una cosa del genere». La sua convinzione è che qualcuno avrebbe potuto influenzarla o addirittura metterle mano.

carattere forte e motivazioni

Il padre sottolinea come la figlia fosse una donna molto resiliente, con molto da vivere e supportata da una solida rete familiare e sociale. La volontà di Roberts è che l’eredità di Virginia venga ricordata come quella di una persona che ha superato esperienze difficili, trasformandole in qualcosa di positivo attraverso il suo impegno.

impegno e testimonianze sulla lotta contro abusi sessuali

attivismo e sostegno alle vittime

Virginia Giuffre si era distinta come una voce importante nella battaglia contro lo sfruttamento sessuale e il traffico di minori. Prima della sua morte aveva dedicato parte della propria vita a supportare altre donne vittime delle stesse atrocità subite. La sua famiglia desidera far sapere al mondo che lei rappresentava un esempio di coraggio nel denunciare abusi legati ad importanti personalità.

dichiarazioni su Jeffrey Epstein e Prince Andrew

Roberts ha confermato la credibilità delle accuse mosse dalla figlia nei confronti di Jeffrey Epstein, Ghislaine Maxwell e Prince Andrew. Ricorda come Virginia gli avesse inviato una foto originale insieme a Prince Andrew, risalente agli anni prima che la vicenda diventasse pubblica. Questa testimonianza rafforza la convinzione che vi siano elementi concreti a supporto delle sue accuse.

partecipazione legale contro Prince Andrew

  • Sua denuncia per aggressione sessuale nel 2021;
  • Pignoramento dell’accordo extragiudiziale concluso nel 2022 per circa 12 milioni di dollari;
  • Dubbio sulle motivazioni dietro il pagamento: un’ammissione implicita di colpevolezza.

le circostanze della morte e i messaggi lasciati

notizie sul decesso

L’annuncio ufficiale ha confermato che Virginia Giuffre è deceduta il 25 aprile all’età di 41 anni. La famiglia ha definito quanto accaduto come un episodio legato al suicidio, sottolineando però come lei fosse stata una figura combattiva contro ogni forma di abuso sessuale.

documenti e ultime volontà

Poche settimane prima della tragica fine, Giuffre aveva riferito di essere stata coinvolta in un incidente con un autobus scolastico — affermazione poi messa in discussione dalle autorità australiane, secondo cui non risultano feriti né segnalazioni ufficiali in tal senso. Alla sua dipartita aveva lasciato una nota manoscritta dove invitava tutte le categorie sociali a unirsi nella lotta per i diritti delle vittime.

messaggi finali ed eredità morale

  • “Mothers, Fathers, Sisters and Brothers need to show the battle lines are drawn.”
  • “We stand together to fight for the future of victims.”
  • “Start somewhere.”

Sempre presente nelle sue parole è stato il desiderio di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di combattere senza sosta contro gli abusi sessuali.

Scritto da wp_10570036